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Il mondo fantastico e magico, inquietante e surreale di Buzzati non poteva trovare occasione più felice per confrontarsi con la realtà quotidiana di un’inchiesta giornalistica sui fenomeni di parapsicologia. Nell’estate del ’65 Buzzati scrisse per il «Corriere della Sera» una serie di pezzi dal titolo "In cerca dell’Italia misteriosa". Un servizio dal fascino straordinario, che riusciva a rendere allucinatorio il reale e realistico l’incredibile. Mai lo humour nero del Buzzati narratore aveva trovato modo di calarsi così spontaneamente nell’immediatezza del Buzzati giornalista. Tanto che, mentre ci propone il puzzle imprevedibile di un’Italia sconosciuta, questa raccolta fa emergere l’immagine, affabile ed elusiva, ironica e indecifrabile, di un grande scrittore del nostro Novecento.
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