A Morte l'Amore | 2016 |
A Morte l'Amore | Good Fellas |
Stil: Lo-Fi, Post-Rock | ||||||||||||||||||||||||
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CD CHF 21.40 |
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Bemerkungen
Il trio A Morte l'Amore ha mosso i primi passi in Puglia nel 2014, in provincia di Taranto. La band è nata dall’incontro tra Giuseppe Damicis (chitarra/voce), Simone Prudenzano (batteria) e Mauro Capogrosso (basso).
A Morte l’Amore è uno slogan cruento e al contempo un auspicio: lunga vita all’amore, ma a morte l’abuso del termine che se ne fa.
La band cita e si rifà ad un immaginario influenzato dal cinema noir e di genere, che si spinge alla ricerca di interpretazioni sonore poco convenzionali passando da Mal e i Primitives, alla Loredana Bertè della prima ora, dai compositori di musica per film degli anni ’70 a Bowie e fino alle ultime scorribande glam rock degli Eagles of Death Metal.
Al suono “internazionale” degli A Morte l'Amore si contrappone la lingua italiana utilizzata in tutte le canzoni. I testi non si rifanno per forza ad esperienze personali dei tre membri della band, né tra gli obiettivi del gruppo c’è quello di catturare atmosfere quotidiane con ragionevole realismo; una voce dolce detta immagini violente e crude, ma allo stesso tempo sensuali.
La produzione artistica del progetto è stata curata dal batterista Simone Prudenzano, già attivo dietro le pelli con i Thee Elephant, Matilde Davoli e Oh Petroleum.
Non lasciatevi sfuggire questa scheggia impazzita a nome A Morte L’Amore, una delle realtà più interessanti del panorama indipendente italiano.