Vesevus Sud Music
cover of article Stil: Contemporaneo, Jazz, Napoletano
1.Cicerenella
2.Voccuccia de 'no pierzeco apreturo
3.La morte de Mariteto
4.Vurria ca fosse ciaola
5.Li sarracini adorano lu sole
6.Vintitré li ffronne
7.Sto core mio
8.Maronna nun è cchiù
9.Madonna tu mi fai lo scorrucciato

WG Image CD CHF 25.20

Bemerkungen

Sodalizio di eccellenze musicali campane, “Vesevus” è un progetto di recentissima costituzione che vede insieme il trombettista Luca Aquino, il Solis String Quartet e il batterista Gianluca Brugnano. Scelta e fonte ispirative del nome risiedono in un repertorio che rivisita con spirito jazzistico, folclorico, cameristico, ritmico e contemporaneo il patrimonio della musica popolare napoletana del Cinquecento e Seicento. Arie, motivi e melodie nate all’ombra del Vesuvio sotto forma di madrigali, villanelle e ballate che per secoli si sono tramandate dalle campagne alle strade di città, trasformando in classici titoli e autori quali “Cicerenella” di Pietro Labriola, “Boccuccia de no pierzeco apreturo” di Velardiniello, “Vurria ca fosse ciaola” di Sbruffapappa e “Sto core mio” di Orlando Di Lasso.

Trombettista e compositore beneventano, Luca Aquino ha sempre fatto del viaggio e del nomadismo stilistico i fari guida della sua già notevole carriera artistica. Incastonata tra Europa e Medio Oriente, la sua ricetta sonora insegue da sempre il riverbero naturale di luoghi e posti suggestivi, cogliendone il respiro e l’essenza attraverso il timbro personale e singolare del proprio strumento. Autore di otto album a proprio nome (tra cui il pluripremiato “Lunaria” che gli conferì nel 2009 anche la vittoria nel Top Jazz, lo splendido “Icaro Solo” in solo acustico nella chiesa beneventana di S. Agostino e il più vicino “OverDOORS” con cui ha rielaborato il songbook della celebre band di Jim Morrison), ha più di recente realizzato in collaborazione con la Jordanian National Orchestra Association la registrazione di un album nel famoso sito archeologico di Petra. Oltre al progetto Skopje Connection con valenti musicisti macedoni vanta collaborazioni anche con Jon Hassell, Manu Katché, Lucio Dalla, Sting, Noa e Richard Bona.

Nata nel 1991 e composta da Vincenzo Di Donna e Luigi De Maio (violino), Gerardo Morrone (viola) e Antonio Di Francia (violoncello), il Solis String Quartet è una visionaria e versatile formazione di archi con alle spalle quattro album e una carriera già ricca di collaborazioni e registrazioni eccellenti quali quelle con Dulce Pontes, Pat Metheny, Noa, Richard Galliano, Teresa Salgueiro, Donovan, Sinead O’Connor, Maria Joao, Omar Sosa, Hevia, Jimmy Cliff, Peppe Servillo, Gianna Nannini, Negramaro, Edoardo Bennato, Rossana Casale e PFM. Di recente il quartetto ha riscosso grande successo con il progetto e il tour (sia nazionale che europeo) “La parola canta”, insieme e Toni e Peppe Servillo.

(Fonte: Egea)