The Dream of Ibn Hamdis Visage Music
cover of article Stil: Ethno, Folk, Mediterraneo
1.Mnajdra
2.Behind the Sea
3.Histoire de la montagne d'olivier
4.Maremosso
5.Ritu Riyadh
6.Siciliana
7.Istikhbar
8.La ballade méditerranéenne
9.Nwiba Skallia

WG Image CD CHF 22.90

Bemerkungen

“The Dream of Ibn Hamdis” è il lavoro discografico dello Shuluq Ensemble, un omaggio ai popoli e alle culture del Mediterraneo attraverso la musica. Il "Mare Nostrum" è un luogo ideale dov’è possibile la convivenza tra passato, presente e futuro, così come la coesistenza di valori, di ideali e sogni delle persone che vivono lì. "Shuluq" è la traslitterazione del nome arabo del vento Scirocco (il vento del sud). Quindi lo Shuluq Ensemble è il simbolo di questo “vento”, il fiato, il respiro del Mediterraneo, e per estensione l'anima stessa del Mare Nostrum, un ponte fatto di suoni, ritmi di armonie ed emozioni comuni che riuniscono tutti gli abitanti delle sue coste.

Lo Shuluq Ensemble è composto da eccellenti musicisti e compositori di fama internazionale: Calogero Giallanza (flauti), Salim Dada (chitarra, kwitra, voce) Andrea Piccioni (percussioni) con la partecipazione di Karima Skalli (voce). Provenienti da vari mondi musicali: europeo classico, arabo e nordafricano, barocco e jazz, l’Ensemble suona musiche originali composte e ispirate dalle poesie di Ibn Hamdis, un poeta arabo-siciliano del XII secolo (1056-1133) . Avendo lasciato la Sicilia seguendo la conquista normanna, il poeta continuò per tutta la sua vita come esiliato a cantare la sua patria, come un paradiso perduto. Unione di diverse civiltà, greco-romana e arabo-musulmana. Queste sono le radici del progetto "The Dream of Ibn Hamdis": una ricerca che vuole seguire e trovare, nel corso dell'ultimo millennio, il filo di uno specifico discorso artistico, verso il Mediterraneo, un "ponte" fatto di armonie, suoni, ritmi e sensibilità comuni, un "mare nostrum" poetico-musicale, di pace e generoso, “l’ultimo dono dell’unica civiltà mediterranea”. Un'aspirazione a un mondo migliore, ambedue desiderati e ricercati, a volte a costo della vita di migliaia di migranti che attraversano, fuggendo verso un disperato esilio di libertà e salvezza, ma anche spesso tragicamente, verso un destino di vite spezzate e disperse.