Barber Shop (Vinile) Abeat
cover of article Stil: Jazz
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WG Image LP CHF 43.20

Bemerkungen

Un vinile richiestissimo che si preannuncia tra i più importanti della stagione.

Franco Cerri il mito che incarna la storia del jazz Italiano, in compagnia di alcuni giganti del panorama jazzistico italiano ed internazionale: Dado Moroni al pianoforte, Riccardo Fioravanti al contrabbasso e Stefano Bagnoli alla batteria; il suo personale “Barber Shop”. Registrazione di altissimo profilo e vinile adatto ai palati audiofili più esigenti.

Un disco in cui ogni singola nota sembra avere un peso specifico davvero speciale, dove si condensa tutta una vita dedicata alla musica. Un background fatto di incontri, collaborazioni ed esperienze che in qualche modo si riversa in ogni singolo fraseggio, composto a volte da note apparentemente flebili che descrivono unicità di linguaggio, carisma, e swing. Senz'altro, in un ipotetico gotha di artisti Italiani che hanno dato lustro e fama alla musica jazz made in Italy, troveremmo al vertice Franco Cerri. Come non ricordare anche il suo ruolo di divulgatore e opinion leader, fondamentale per l'arte e la musica in Italia? Già negli anni ’70, Cerri condusse una serie di storiche trasmissioni televisive all’interno del palinsesto Rai, attraverso le quali artisti come Gorni Kramer, Basso, Valdambrini, ma anche Barnie Kessel, Chet Baker, Gerry Mulligan, Billie Holiday, Stéphane Grappelli, Lee Konitz, Dizzy Gillesp sono letteralmente “entrati nelle case delle gente” diffondendone il verbo. Oppure il suo metodo chitarristico scritto con Paolo Gangi che ha permesso a molte generazioni di approcciare lo studio della chitarra in maniera semplice ed allo stesso tempo efficace e profondo.

È uno dei pochi musicisti jazz italiani con una voce inserita nell’Enciclopedia Treccani…

Dado Moroni, oggi musicista italiano tra i più noti al grande pubblico nel mondo intero, fu scoperto, tra gli altri anche da Franco Cerri, che in qualche modo ne divenne mentore: Cerri infatti, resosi immediatamente conto del talento prodigioso, lo pose all’attenzione del pubblico curandone una pubblicazione discografica intitolata proprio “Franco Cerri introduces Dado Moroni”, quando quest’ultimo era ancora praticamente un giovane adolescente, un vero “enfant prodige”, ed in compagnia di quella che all'epoca era una delle ritmiche più gettonate d'Europa: Tullio De Piscopo e Julius Farmer.

Il risultato: una operazione discografica ed artistica che probabilmente non ha precedenti in Italia, che trasuda amore per la musica e pulsante di umanità...