Mi fingo distratta Filibusta Records
cover of article Género: Pop
1.Resto sola
2.Parentesi di delirio
3.Dritto negli occhi
4.Attraversatemi
5.Abito
6.Necessità
7.Quando tornano i colori
8.Che giornata
9.Piuttosto che restare con te
10.L'intervallo
11.Segreto professionale
12.Mi fingo distratta

WG Image CD CHF 20.20

Notas

Dopo 6 dischi - di cui uno scritto con la poetessa Patrizia Cavalli vincitrice del premio Feltrinelli 2017 - una partecipazione al Festival di Sanremo e importanti collaborazioni come autrice (Tiziano Ferro, Chiara Civello, Ana Carolina tra gli altri) Diana Tejera torna con un nuovo album da solista.

“Mi fingo distratta“ è un trattato semi-serio sull’amore e i suoi accidenti. E’ di amori e disamori, infatti, che si occupa in maniera quasi esclusiva Diana Tejera in questo disco che - come in una piccola enciclopedia sentimentale - analizza, gioca, rimpiange, rilancia e prende in giro l’amore stesso attraverso dodici tracce.

Il titolo non a caso è “Mi fingo distratta”: lo stato mentale di chi suppone un amore naturale e duraturo, consapevole che per preservarlo dall’usura del tempo necessiti di un’attenta distrazione. Un disco introspettivo ma in costante dialogo con ciò che è esterno al proprio sé: il mondo interiore con le sue complessità da una parte, dall’altra l’osservazione leggera ma mai distaccata dell’esistenza, dei suoi imprevisti, delle relazioni che giorno per giorno vanno costruite e alimentate.