Artchipel Orchestra | 2019 |
Artchipel Orchestra Plays Soft Machine | Da Vinci Jazz |
Género: Jazz | ||||||||||||||||||
|
CD CHF 22.90 |
Links
Notas
Questo secondo CD dell’Artchipel Orchestra (uscito originariamente in allegato alla rivista Musica Jazz nel settembre 2014, dunque tra 'Never Odd or Even', del 2012, e 'To Lindsay', del 2017) è dedicato a brani dei Soft Machine scritti da Hugh Hopper e Robert Wyatt quando avevano fra i ventitré e i venticinque anni.
Il disco si apre con la conduction che serve da preludio a Facelift, composizione che nell’album Third (pubblicato il 6 giugno 1970) è parimenti introdotta da un’improvvisazione. Una Facelift incisa il 10 giugno 1969 era già presente nell’album BBC Radio 1967-1971, il migliore dei tanti live postumi dei Soft Machine, ma la prima pubblicata occupava un’intera facciata del Third e combinava due registrazioni dal vivo del gennaio 1970 con nastri fatti scorrere al contrario e altre alterazioni di studio. Kings and Queens, incisa il 9 novembre 1970, viene dall’album successivo, 4 (uscito il 28 febbraio 1971). Di poco precedente è la prima testimonianza live del brano: Amsterdam, Concertgebouw, 25 ottobre 1970. L’arrangiamento Artchipel aggiunge alle parti strumentali un testo cantato: la prima strofa di The Bird Did Prance – The Bee Did Play di Emily Dickinson.