Sciuscià Losen Records
cover of article Genre: Classico, Soundtracks
1.Uccellacci e uccellini (Titoli di testa)
2.I vitelloni I
3.I vitelloni II
4.Geppetto I
5.Geppetto II
6.Geppetto III
7.Pinocchio: Birichinata
8.Stazione Termini, Ladri di biciclette & Sciuscià
9.Il grido: Commento al film
10.Bolero avventura
11.Lo sceicco bianco
12.Guardie e ladri
13.La strada I
14.La strada II
15.Che cosa sono le nuvole
16.Otto e mezzo - La passerella d'addio
17.L'amore di Rocco
18.Uccellacci e uccellini (Titoli di coda)

WG Image CD CHF 22.90

Liens

-

Remarques

Il flautista Sergio Casale presenta “Sciuscià”, nuovo album in cui è affiancato dal clarinettista Antonio Arietano, a cui si aggiungono su due tracce Sergio Fanelli alla viola e il Coro di San Bartolomeo diretto da Innocenzo Iannitelli.

“Sciuscià” nasce dall'idea di raccontare un pezzo di storia italiana attraverso la musica: il cinema della seconda metà del XX secolo, in particolare della tendenza neorealista, che descrive e aiuta a modellare l'identità dell’italiano medio. Attori e registi come Totò, Alberto Sordi, Aldo Fabrizi o Mario Monicelli evidenziano le carenze e le incongruenze italiane nel periodo postbellico, suggerendo un nuovo possibile orizzonte. La musica non è solo un’appendice, ma rappresenta una delle principali strutture di supporto di questi film, e la collaborazione tra regista e compositore è cruciale per il risultato finale del lavoro. Così coppie come De Sica/Cicognini, Fellini/Rota, Fusco/Antonioni diventano preziosi capolavori di un cinema che ha fatto storia. Ad esempio sarebbe impossibile pensare alla scena finale di 'Otto e mezzo' senza la marcia di Nino Rota, o all’inseguimento di Aldo Fabrizi in 'Guardie e ladri' senza ricordare la musica acrobatica di Alessandro Cicognini. Guardando spesso una di queste scene non noti nemmeno la musica, ma questa è la vera bellezza! La musica è una parte della scena, e se accidentalmente la ascolti in altri contesti ti ricorderà qualcosa di familiare, come un ricordo che ora fa parte della tua identità.

Sergio Casale