Descrizione
Esplorare Pietroburgo, attraverso lo sguardo di Dostoevskij e dei personaggi dei suoi romanzi, è un’esperienza che richiede una visione multipla, un approccio aperto a molteplici strati di memorie e discorsi. San Pietroburgo è il frutto di un progetto grandioso, voluto dallo zar Pietro I, dove letteratura, vita e storia si intrecciano indissolubilmente in una densissima materia. In questo lavoro, a metà tra saggio, memoir, romanzo, Antonina Nocera percorre un cammino a ritroso, compiuto con il piglio della studiosa e della flâneuse: un’indagine che attinge alla memoria personale dell’esperienza pietroburghese, si intreccia con le tappe tracciate da Raskol’nikov in Delitto e Castigo e da altri personaggi dei romanzi di Dostoevskij in cui la città entra nel testo come elemento vivente, col suo gravame di pensieri e con la sua bellezza vaporosa, onirica. In questa nuova mappa di Pietroburgo, arricchita dall’intervista in appendice ad Aleksej Dostoevskij, pronipote del grande scrittore, e piena di cortocircui ti tra passato e presente, è inevitabile incontrare la polifonia del grande romanzo dostoevskiano, intrecciata alla magia di un luogo che ancora oggi ne conserva le tracce, i segni, i misteri.
|