Le bambinacce Feltrinelli
cover of article Reparto: Poesia

Descrizione

“C’era una bambina / che aveva scoperto / di avere una cosa / tra le gambe, / sotto le mutande”: si apre così il primo di questi cinquantacinque giocosi e stralunati componimenti in versi, ciascuno intitolato a una “bambinaccia” che fa o è qualcosa di ogni volta diverso, ma che soprattutto immagina il sesso (ad esempio, per l’appunto, La bambina che aveva scoperto una cosa, oppure La bambina che odiava i tabù, La bambina che era sempre bagnata e così via).

In questo canzoniere ironico-erotico, che gioca con l’immaginario delle filastrocche – Prévert incontra Rodari che incontra Tim Burton –, incontriamo una moltitudine sfaccettata di ritratti di una femminilità forte, vitale e complessa, sicura di sé, irriverente alle norme sociali e disinibita. Una rappresentazione in parte inedita, almeno in Italia, dove i discorsi sull’empowerment delle donne si scontrano con una fortissima resistenza sociale.

Attraverso la leggerezza del dettato e la sua qualità letteraria, Raimo e Rossari mettono a segno un’intelligente, felice, provocazione culturale. E scrivono a quattro mani un’opera che mescola il piacere, il desiderio, la malinconia, la curiosità, raccontando così l’amore, ma anche l’incertezza, l’autolesionismo, l’omosessualità, il travestitismo, la promiscuità, i filmini messi in rete a rovinare le ragazze e perfino il metafisico. Tutto fatato e stravolto, ma pure godibile e comico.

A fare da contrappunto, alcune immagini di Mariachiara Di Giorgio che continuano il raffinato, impertinente, gioco letterario.

Le dicevano: “Non farlo!” e lei subito faceva.
“Non devi mai pensarlo!” e il pensiero s’accendeva.
“Non fare la sciocca! Sarai una bambinaccia!” E lei subito bisboccia con la peggiore feccia.
WG Image Libro CHF 22.00

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Dettagli/Note

Collana: I Narratori / Formato: Brossura / Pagine: 144