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Note

La colonna sonora di “4 Mosche di Velluto Grigio” è una delle molte rarità Cinevox, partorita oltre 50 anni fa dal genio del compositore Ennio Morricone, nel periodo di massimo splendore del cinema di genere italiano, anni in cui furono realizzati veri e propri capolavori, spesso innovativi sotto vari punti di vista (trama, fotografia, colori, ambientazioni, sceneggiatura…).

“4 mosche di velluto grigio” conclude la cosiddetta ‘trilogia degli animali’ di Dario Argento, e vede il regista in un momento assolutamente ispirato, ancora probabilmente inconscio dell’impronta indelebile che lascerà nella storia del cinema mondiale con i suoi successivi lavori. Il film per qualche oscuro motivo non fu mai pubblicato ufficialmente su videocassetta – a parte, forse, in un’oscura edizione francese – e solo di recente è stato finalmente rilasciato su disco ottico, mentre della colonna sonora fu unicamente stampato un singolo su 45 giri all’epoca, prima che fosse recuperata interamente negli Anni ’90.

In “4 mosche…” Morricone scrive una delle sue colonne sonore più ‘rock-oriented’ di sempre – senza ovviamente tralasciare il suo indelebile tocco – anche in virtù del fatto che il protagonista del film è un batterista rock. Si avvertono echi di Deep Purple, non a caso dato che il regista avrebbe voluto la band inglese come autrice delle musiche, come non è un caso che il più famoso film di Argento sia intitolato… Deep Red!

Edizione in vinile nero.