Jovanotti 2025
Ora (Triplo vinile nero)  Novità  Universal
cover of article Genere: Pop
Disco 1 - Lato A
1.Megamix
2.Tutto l'amore che ho
3.Le tasche piene di sassi
4.Amami

Disco 1 - Lato B
1.Ora
2.Il più grande spettacolo dopo il Big Bang
3.L'elemento umano

Disco 2 - Lato A
1.La bella vita (feat. Amadou & Mariam)
2.Battiti di ali di farfalla (feat. Michael Franti)
3.Io danzo
4.La notte dei desideri

Disco 2 - Lato B
1.Quando sarò vecchio
2.Un'illusione
3.La porta è aperta
4.Rosso d'emozione

Disco 3 - Lato A
1.Spingo il tempo al massimo
2.I pesci grossi (feat. Cesare Cremonini)
3.Kebrillah
4.La festa infinita
5.Sulla frontiera

Disco 3 - Lato B
1.Dabadabadance
2.La medicina
3.Sul lungomare del mondo
4.Go!!!!!!!
5.L'elemento umano (Acoustic Version)

WG Image 3 LP CHF 62.90

Note

"Ora" è il dodicesimo album di Jovanotti e ha debuttato al vertice della classifica degli album più venduti in Italia, rimanendovi per tre settimane consecutive. Nel dicembre 2011, "Ora" è risultato essere il vincitore del premio della critica promosso da "Musica e dischi", nella categoria riservata agli album pop rock italiani.

Durante la presentazione dell'album, avvenuta all'ultimo piano del Grattacielo Pirelli di Milano, "Ora" è stato definito dallo stesso Jovanotti come «un disco in cui cerco di entrare nella modernità, di essere contemporaneo, in particolare nei suoni». Jovanotti si è inoltre espresso in merito alle sonorità del disco, affermando che «Ha un suono molto elettronico e l'ho realizzato in una maniera primordiale. Da solo, con le macchine, i campionatori, giradischi, batterie e tastiere».

Il cambiamento musicale, confermato anche dalla critica, è stato descritto da Jovanotti sia come la conseguenza del desiderio di staccarsi dal precedente album, "Safari", sia come una risposta alla necessità di ritrovare energia ed entusiasmo nel difficile momento personale durante il quale è avvenuta la lavorazione del disco stesso, segnato dalla malattia e dalla scomparsa della madre del cantante. A tal proposito Jovanotti, che ha poi deciso di dedicare l'intero disco alla madre, ha dichiarato: «Ho fatto questo disco insieme a lei, facendo avanti e indietro tra studio e ospedale, perciò ho sentito l'esigenza di un disco che mi facesse prima di tutto ballare, trovare entusiasmi».