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Note

Il programma di questo album vuol essere un viaggio all’interno di una produzione musicale rappresentativa degli anni compresi tra la fine dell’’800 e il primo cinquantennio del ‘900. È un percorso variegato, improntato a quell’ésprit nouveau tipicamente parigino in grado di cogliere stimoli disparati provenienti dalla musica di consumo, dal jazz, da esotismi, da citazioni della tradizione popolare, canzoni, esibizioni circensi.

In ambito musicale, si assiste all’abbattimento delle barriere fra genere colto e genere leggero e fioriscono nuove forme di spettacolo e di intrattenimento, lontane da quelle proposte dalle grandi istituzioni. Culle di questo cambiamento sono i cabaret artistici, i cafés-concerts, i music halls, i tabarins, ma anche i bistrots, le trattorie, le librerie, i luoghi di ritrovo tra intellettuali e artisti.

I sei pezzi pianistici raccolti in questo album costituiscono dunque una playlist storica intrisa dello spirito dell’epoca, dove si alternano momenti di energia e joie de vivre ed altri dalle sfumature più malinconiche. Comprende sei pezzi di Erik Satie, testimonianza dell’originalità ed il costante processo di innovazione musicale della sua formidabile parabola compositiva.

Il CD contiene diverse colonne sonore cinematografiche, incluse Moulin Rouge (1953), Touchez pas au grisbi (1954) and Marie Galante (1934).