Davide Van De Sfroos - Live 2022 (Vinile) BMG, MyNina
cover of article Genere: Folk, Lombardo, Cantautoriale
A
1.Intro (Sulla via del Pamir)
2.El Carnevaal de Schignan
3.La Poma
4.El Vagabuund
5.40 Pass

B
1.Il libro del Mago
2.Pulenta e galena fregia
3.Il costruttore di motoscafi
4.Cyberfolk

C
1.Akuaduulza
2.Il camionista Ghost Rider
3.Il figlio di Guglielmo Tell
4.New Orleans

D
1.Me canzon d'amur en scrivi mai
2.Manicomi
3.Il minatore di frontale
4.Infermiera
5.La machina del ziu Toni

WG Image 2 LP CHF 56.50

Note

Il doppio vinile in edizione limitata e numerata raccoglie i brani più significativi della carriera di Davide Van De Sfroos in versione live, registrati durante la lunga tournée del 2022 e che mancavano da parecchio tempo nel repertorio dal vivo del cantautore italiano.

"Davide Van De Sfroos - Live 2022" rappresenta la volontà di tenere traccia e ricordare il periodo intenso di concerti che lo ha preceduto e l'esigenza di fermare in un album l'esperienza della Maader Band, una squadra di musicisti che ha fatto dell'affiatamento e della sensibilità musicale il proprio marchio.

Anche se virtualmente l'album è già disponibile su tutte le piattaforme di streaming e download, Davide, ancora oggi, sente di avere fatto un disco, solo quando lo può toccare, maneggiare, regalare o riporre nella libreria.

Composto da 18 tracce che attraversano i 30 anni di carriera del cantautore, e con una tracklist rivisitata rispetto alla versione digitale, "Davide Van De Sfroos - Live 2022", il doppio vinile del suo quarto album live, contiene, tra gli altri, classici come "Pulenta e galena fregia", diventata per tutti un canto popolare, pezzi storici come "Manicomi" e "La Poma", "Il camionista Ghost Rider", "La machina del ziu Toni", "El Carnevaal de Schignan" - tratti dal celebre disco "Yanez" - e brani dell'ultimo album in studio "Maader Folk" come "El Vagabuund".

Una sorta di viaggio nel mondo di Van De Sfroos tra strade e persone che collegano un passato fatto di memorie, nostalgie, storie, valori ed esperienze a cui continuare ad attingere e a rendere omaggio, il presente come spazio e momento di equilibrio, di presa di fiato e di coscienza e come terreno di speranza e un futuro che non si può prevedere né manovrare ma che tiene sicuramente lo sguardo e le intenzioni a tempi lontani.

La radice musicale resta il folk su cui si innestano influenze diverse, dal blues al gospel, dal rock al pop, dal rap al reggae, per un progetto che mantiene sempre quella genuinità e semplicità che sono la cifra del cantautore.