Links

-

Note

RSD 2023

"Clandestine Anticipation" è il primo album che i Krisma produssero nel 1982 in totale autonomia avvalendosi, di qualche musicista aggiuntivo tra cui il tastierista Peter Maben e il batterista Sol Nastase. La loro proposta musicale era freschissima e personale grazie all'utilizzo dell'elettronica, Maurizio e Christina infatti progettarono un micro-sequencer, battezzato krismino, con caratteristiche specifiche adatte alla composizione del loro particolarissimo sound. Lo studio Convertino si sbizzarrì nel concepire tre diversi tipi di confezione: la prima destinata unicamente alla promozione a tiratura limitata (350 copie numerate dipinte a mano - copia per copia - dai Krisma stessi); la seconda era una riproduzione in cartone della grafica dell'LP e conteneva una foto promozionale ufficiale, un puzzle con 16 tessere che formavano una riproduzione in scala maggiore della copertina ed una busta in nylon con alcuni oggetti in plastica e piccoli giocattoli. E infine la terza, la versione ufficialmente in commercio, venne lanciata in due edizioni grafiche differenti di cui una a tiratura limitata (una sovraccoperta in acetato che completava le immagini attraverso delle trasparenze). Nessuna differenza invece per il disco vero e proprio che, in entrambi i casi, comprendeva nove pezzi elettronici di varia tipologia: dal technopop ante litteram di "Miami" fino alla ballata mitteleuropea "Silly Europeans".

L'ambizioso progetto musicale, ottenne importanti e meritati consensi di critica ma si rivelò dal punto di vista commerciale un po' "debole". Da quel momento in poi, i Krisma rientreranno fra i cosiddetti "artisti di culto".