Piero Ciampi | 2024 |
Genere: Cantautoriale | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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2 CD + Libro CHF 49.30 |
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Note
Formato 14x14, pp. 72, con fotografie di Uliano Lucas e collage digitali di Daisy Jacuzzi
32 canzoni di cui 11 del tutto sconosciute, e offerte all'ascolto per la prima volta, e 21 allo stesso modo inedite ma come varianti di canzoni già note, anche se con significative differenze rispetto alle versioni pubblicate. E tutte con la viva voce di Piero Ciampi, a volte in registrazioni definite negli arrangiamenti e nell'orchestrazione, pronte insomma per andare in stampa, altre volte come provini, comunque di grande impatto emotivo nel restituirci le modulazioni sempre diverse del canto e del recitato dell'autore e di straordinaria importanza culturale consentendoci di seguire i progressivi affinamenti di una melodia o di un testo.
Un ritrovamento che ha del miracoloso ma che, come spiega il curatore Enrico de Angelis nell'introduzione, è frutto di una grande passione per l'opera di Ciampi, coltivata per tutta la vita e orientata verso la ricomposizione della sua eredità artistica, grazie anche alla disponibilità di altri appassionati e alla collaborazione di co-autori di Ciampi come Gian Franco Reverberi, Gianni Marchetti, Pino Pavone e Roberto Ciampi, fratello di Piero. Brano dopo brano, in anni di paziente ricerca, ha preso così corpo questa raccolta di canzoni inedite che riguarda due fasi della vita artistica del cantautore livornese: il breve periodo, pressoché sconosciuto, in cui nel 1967 lavorò col musicista genovese Elvio Monti e la più assidua collaborazione negli anni Settanta con Gianni Marchetti. A quest'ultimo periodo risalgono anche gli studi preparatori per l'album di Nada del 1973, "Ho scoperto che esisto anch'io", con brani che sono i palesi progenitori delle canzoni poi pubblicate ma anche due completamente inediti, e interpretati tutti da Piero Ciampi al femminile, come se a cantare fosse per l'appunto Nada.
Il titolo del doppio CD, così pertinente ai tempi che viviamo, deriva da uno degli autografi pubblicati nel booklet, vale a dire le ultime due paginette di una minuscola rubrica telefonica in cui Ciampi verga di suo pugno una possibile tracklist di un album a venire, intitolandolo per l'appunto "Siamo in cattive acque" e includendovi cinque dei brani pubblicati ora.
Nel corposo booklet, un'ampia introduzione di Enrico de Angelis, autografi di Ciampi, le fotografie inedite di Uliano Lucas, che ci restituiscono un'immagine alquanto insolita del cantautore toscano negli anni Sessanta, e i collage digitali di Daisy Jacuzzi che sembrano esaltare quella tensione verso il 2000 ricorrente nelle sue canzoni.
Siamo in cattive acque uscirà nel solo formato fisico di un doppio CD.