Surtùm (Vinile)  Novità  Okum Produzioni
cover of article Genere: Folk, Cantautoriale, Sperimentale
Tracklist non disponibile

WG Image LP CHF 44.00

Note

"Surtùm" arriva due anni dopo "Hrudja" (2023), l'album che ha consacrato Silverio come uno degli artisti emergenti più intriganti d'Italia, fondendo il folklore metalinguistico dei Sigur Rós, gli arrangiamenti gotici degli Swans e il minimalismo elettronico venato di post-punk di "Mezzanine" dei Massive Attack. Prodotto da Manuel Volpe, "Surtùm" è stato scritto da Massimo Silverio e arrangiato insieme a Nicolas Remondino e Volpe, che aveva già collaborato con lui in "Hrudja". L'album vanta il contributo di Mirko Cisilino (C'mon Tigre) al corno e tuba, Flavia Massimo (Teho Teardo) al violoncello, Benedetta Fabbri al violino e Martin Mayers al corno alpino. "Surtùm" segna un nuovo passo nell'evoluzione dell'artista friulano, plasmato dal profondo legame sviluppato con il suo trio durante gli ultimi anni di tournée.

"Surtùm" è un viaggio di pace e grazia, una lenta discesa nella natura oscura dell'umanità, un album attraverso il quale Massimo Silverio cerca di esorcizzare i tempi bui di violenza e odio che stiamo vivendo. "Surtùm" è un termine friulano che può essere tradotto come palude o prato acquitrinoso. Nel contesto specifico di questo album, "Surtùm" è inteso e immaginato come un luogo in cui vengono depositati canti e preghiere.